domenica 20 novembre 2011

Maritozzi (Brioches)

I maritozzi, vincitori del sondaggio, sono un dolce tipico del centro Italia, in particolar modo del Lazio, la mia regione :) Sono delle brioches sofficissime, perfette per la colazione e, se farcite, buonissime per uno spuntino di mezzanotte, specialmente se calde !

Maritozzi (dosi per circa 15 brioches):

- 250 gr di farina manitoba
- 250 gr di farina 00
- 100 gr zucchero
- 35 gr di burro morbido
- 35 gr di olio e.v.o.
- un cubetto di lievito di birra (25 gr)
- 150 gr di latte
- 150 gr di acqua
- un pizzico di sale
- una bustina di vanillina

1) Per prima cosa sbriciolare il lievito e lasciarlo sciogliere nel latte leggermente tiepido. Attenzione a non scaldarlo troppo, perché in tal caso il lievito "morirebbe".


2) Mettere nel vaso della planetaria tutti gli ingredienti tranne il latte e l'acqua e lasciar lavorare il tutto utilizzando l'attrezzo a gancio o a foglia. Quando tutti gli ingredienti si saranno compattati, versare i due liquidi a filo e continuare a lavorare l'impasto ancora un po'.

3) Quando tutti gli ingredienti saranno ben amalgamati, formare una palla con l'impasto (che risulterà piuttosto appiccicoso), riporlo in una terrina abbastanza capiente, coprirlo con un canovaccio umido e lasciarlo lievitare per 3 ore circa.


4) Trascorso il tempo necessario, l'impasto sarà raddoppiato. A questo punto formare i maritozzi: prendere un piccolo pezzo di impasto, formarci una pallina e allungarla leggermente dandogli una forma ovale. Ovviamente, ognuno sceglie di dare alle proprie brioches la forma che preferisce.


Le palline devono essere piuttosto piccole, perché lieviteranno ancora.

5) Una volta formate tutte le brioches, spennellarle con un po' d'acqua e metterle a lievitare in un posto senza correnti d'aria (io le ho messe nel forno, spento ovviamente). In alternativa, ricoprire le teglie con i maritozzi con dei canovacci umidi.


6) Trascorsa qualche ora, quando le palline avranno raddoppiato il loro volume, spennellarle nuovamente con un po' d'acqua e infornare il tutto in forno preriscaldato a 200°C per circa 15 minuti.


Io li ho semplicemente spolverizzati con un po' di zucchero a velo, ma, in realtà, i maritozzi andrebbero farciti con abbondante panna e montata e, perché no, per i più golosi, anche con un po' di Nutella :)

Inoltre, se volete, potete farcirli con marmellata o crema pasticcera, o ricoprirli con un qualsiasi tipo di glassa. Nel mio caso, ho provato a ricoprirne qualcuno con una semplicissima glassa composta da 100 gr di zucchero a velo e 30 gr di acqua.

Buon appetito !!! :D

martedì 15 novembre 2011

Torta all'ananas rovesciata

La torta all'ananas rovesciata è un dolce tradizionale davvero molto semplice da preparare. Esteticamente si presenta in modo piuttosto rustico, ma vi assicuro che il suo sapore è fantastico :)

Io ne ho preparata una da tenere conservata per qualche giorno, così da poterci fare colazione la mattina prima di andare a scuola :) Per questo, ho deciso di saltare un passaggio, così da rendere la torta un po' più leggera, che prevede la preparazione di uno strato di caramello da porre sul fondo della teglia. Per questa ragione, ovviamente, il risultato finale della preparazione tradizionale non corrisponderà con le foto del mio.

Torta all'ananas rovesciata (dosi per una tortiera da 24 cm di diametro):

- 5 uova
- 200 gr di zucchero
- 200 gr di farina
- 1 bicchiere di olio di semi di girasole
- una bustina di lievito
- una bustina di vanillina (in alternativa usare del lievito vanigliato)
- 80 gr di zucchero
- 20 gr di burro
- q.b. di fette di ananas sciroppato

1) In una terrina sbattere energicamente con una frusta le uova con lo zucchero, finché non ne risulterà un composto pieno d'aria.


2) Aggiungere al composto di uova e zucchero la farina setacciata insieme al lievito e alla vanillina, poi, continuando a mescolare con una frusta, versare l'olio a filo e amalgamare accuratamente tutti gli ingredienti.


3) Questo è il passaggio che io ho saltato, ma che vi inserisco comunque tra i passaggi tradizionali. In una casseruola far sciogliere il burro, dopodiché versarvi lo zucchero. Quindi, far caramellare lo zucchero, tenendolo sotto controllo per evitare che bruci.

4) Accendere il forno a 180°C. Rivestire una teglia con un foglio di carta da forno (io, non avendo il caramello da versare sul fondo della tortiera, l'ho tradizionalmente imburrata e infarinata), versarvi il caramello ancora caldo e disporvi le fette d'ananas private dello sciroppo. Poi, versarvi l'impasto preparato precedentemente e infornare il tutto per circa 40 minuti.










5) Una volta cotta, rovesciare la torta ancora calda su un piatto da portata e privarla immediatamente del foglio di carta forno. Prima di servirla, aspettare che si sia completamente raffreddata.










Se poi volessimo gustarci a pieno questo buonissimo dolce, basterebbe, prima di servirla, bagnare leggermente ogni fetta con una bagna composta da, in parti uguali, un po' di Maraschino e un po' dello sciroppo dell'ananas :)

Comunque, la torta è già perfetta così: morbidissima, saporita e leggera, specialmente se, come me, evitate lo strato di caramello sul fondo della tortiera. Non vedo davvero l'ora di fare colazione domani :P Buon appetito !

lunedì 14 novembre 2011

Torta al cioccolato senza colesterolo

Qualche giorno fa mia mamma è tornata da lavoro con un foglietto stropicciato fra le mani: una lista di ingredienti per una torta al cioccolato senza colesterolo (non ha, infatti, né uova, né alcun tipo di grasso).

Ringrazio zia Wilma per aver condiviso con me questa fantastica ricetta, il cui risultato, modificando qualche dose che non mi convinceva del tutto, mi ha lasciata davvero sorpresa :)

Torta al cioccolato senza colesterolo (dosi per una teglia da 24 cm di diametro):

- 200 gr di farina
- 100 gr di cacao amaro in polvere
- 240 gr di zucchero
- 1 pizzico di sale
- 360 ml di latte
- una bustina di lievito
- q.b. di zucchero a velo

1) In una terrina raccogliere la farina e il cacao setacciati, lo zucchero e il pizzico di sale.


2) Mescolando con una frusta, aggiungere il latte versandolo a filo, lasciandone da parte un dito e facendo attenzione a non far formare grumi. Poi, nel latte restante sciogliere la bustina di lievito ed aspettare qualche secondo che agisca. Quando il lievito avrà reso il latte spumoso e gonfio, versare il composto nell'impasto e mescolare il tutto con attenzione.


Ne verrà fuori un composto piuttosto denso e perfettamente liscio, anche se dalla foto, a causa delle bollicine formate dal lievito, non sembra :P

3) A questo punto, se volessimo continuare a rispettare la filosofia del "senza colesterolo", dovremmo infornare la torta in una teglia NON imburrata, ma, poiché penso che la quantità di burro usato per imburrare una teglia sia talmente piccola da essere quasi inesistente, io personalmente ho deciso di imburrare e infarinare la teglia che ho usato per cuocere la torta. Voi siete liberi di scegliere se fare come me o meno: in alternativa al burro potreste usare un foglio di carta da forno, oppure utilizzare uno stampo in silicone invece che una teglia classica :)

La torta deve cuocere in forno ventilato preriscaldato a 160°C per circa mezz'ora. Comunque, i tempi variano da forno a forno, per cui, in questo caso, è meglio affidarsi alla "prova stuzzicandente" piuttosto che ad un timer.


Una volta fredda, la torta può essere decorata a piacere, ma vi consiglio di lasciarla così com'è, magari ricoprendola con un sottile strato di zucchero a velo: aggiungere decorazioni o farciture varie rovinerebbe soltanto il delizioso sapore di questa squisita torta !!

  
Un dolce fantastico, buonissimo e, soprattutto, cosa davvero sorprendente, molto, molto, molto cremoso ! Assolutamente da provare :)

venerdì 11 novembre 2011

Red velvet [Strawberry version]

Oggi è il compleanno di una delle mie migliori amiche e, ovviamente, prepararle la torta è toccato a me :) Mi è stata lasciata carta bianca riguardo al gusto e all'estetica della torta, per cui ho deciso di provare a fare qualcosa di nuovo !

Ho preparato una red velvet cake, ma non come quella che trovate QUI, preparata con cacao e una farcitura al formaggio cremoso: ho provato una nuova versione, con base allo yogurt e ripieno alla fragola e crema chantilly.

Red velvet cake [Strawberry version] (per 2 teglie da 24 cm di diametro):

- 1 l di latte
- 4 uova
- 12 cucchiai di zucchero
- 4 cucchiai di farina
- 4 cucchiai di fecola di patate (o amido di mais)
- 500 ml di panna da montare
- una fialetta di essenza di vaniglia
- q.b. di fragole fresche

- 110 gr di burro a temperatura ambiente
- 300 gr di zucchero
- 2 uova
- 250 gr di farina
- 1/2 cucchiaino di sale
- 120 ml di latte
- 1 cucchiaio colmo di colorante alimentare rosso in gel
- 120 gr di yogurt bianco intero
- una fialetta di essenza di vaniglia
- 1 cucchiaino di bicarbonato
- 2 cucchiaini di aceto di vino bianco

1) Per prima cosa, preparare la crema pasticcera: mettere a bollire il latte e nel frattempo sbattere le uova con lo zucchero e le due polveri setacciate insieme. Quando il latte raggiunge il bollore, versarvi all'interno il composto di uova e continuare a cuocere a fiamma media continuando a mescolare con una frusta. Non appena la crema si comincerà ad addensare, rimuovere la casseruola dal fuoco e trasferire la crema in una terrina fredda. Poi, coprirla con della pellicola trasparente e lasciarla raffreddare completamente.

2) Nel frattempo preparare l'impasto per la torta: con un frullino elettrico lavorare lo zucchero e il burro fino a rendere quest'ultimo molto morbido e facilmente lavorabile, poi amalgamare al composto le uova, una per volta, senza rompere il successivo finché il primo non sarà stato completamente assorbito, e l'essenza di vaniglia.


3) A parte preparare due composti separati: in una terrina versare la farina setacciata ed il sale, in un'altro recipiente mescolare fra loro il latte, lo yogurt e il colorante. A questo punto, versare in modo alternato i due composti nella base di crema al burro, amalgamando il tutto accuratamente. Questo sarà il risultato finale:


4) In una tazzina miscelare l'aceto e il bicarbonato, avverrà una reazione chimica che farà "frizzare" il composto: quando avrà finito, versare la miscela nell'impasto ed amalgamarla al resto degli ingredienti. (Purtroppo, non sono riuscita a scattare la foto al momento giusto, per cui la reazione non si vede !!)


5) Imburrare e infarinare due teglie dallo stesso diametro, versarvi l'impasto e infornare in forno preriscaldato a 180°C per 25-30 minuti. Poi, sfornare le torte e lasciarle raffreddare completamente.


6) Nel frattempo, anche la crema pasticcera si sarà raffreddata del tutto: montare la panna aromatizzata con l'essenza di vaniglia ed amalgamarla alla crema con dei movimenti dall'alto verso il basso per evitare che si smonti.

7) Ora che tutte le componenti del dolce sono pronte, è arrivato il momento più divertente della preparazione: l'assemblaggio finale della torta.

Per prima cosa lavare e tagliare in 4 le fragole, poi, con l'aiuto di un sac-a-poche, rivestire la superficie di una delle due torte con uno strato piuttosto spesso di crema chantilly; versarvi qualche fragola ben asciugata con un po' di carta assorbente e fare un altro strato di crema.

     

8) Dopo aver coperto la crema con l'altra torta, esercitare una leggera pressione e, con l'aiuto di una spatola, lisciare tutt'intorno il dolce ormai assemblato.


9) A questo punto la torta è completa, basta solo decorarla: ognuno può farlo secondo il proprio gusto personale. Io, ad esempio, ho ricoperto il dolce con uno strato di MMF (MarshMellowFondant), decorato con qualche fragola tagliata a metà e con qualche ciuffo di crema chantilly.


Una torta freschissima e molto gustosa, tutta dedicata alla mia amica Angelica :)

Buon appetito !

martedì 8 novembre 2011

Diplomatici veloci

Domenica sono stata a pranzo da mia zia (la sorella di mamma), che, oltre a una buonissima carbonara, a fine pasto mi ha servito dei piccoli dolcetti dall'aspetto, ma soprattutto dal sapore, veramente gustoso ! Tuttavia, i dolcetti avevano una sorpresa: erano sì dei diplomatici, ma con qualcosa di diverso, perché erano preparati non con la pasta sfoglia come si fa di solito, ma con dei crackers non salati :)

Ovviamente, scoperto un dolce nuovo, non posso che provarlo ! Ecco la mia versione dei diplomatici di zia, che ringrazio per l'idea :)

Diplomatici veloci (dosi per circa 15-10 diplomatici):

- 2 uova
- 6 cucchiai di zucchero
- 1/2 l di latte
- 1/2 bacca di vaniglia
- 2 cucchiai di farina
- 2 cucchiai di fecola di patate o amido di mais
- 225 ml di panna da montare
- 15-20 crackers non salati in superficie
- q.b. di savoiardi
- q.b. di latte
- q.b. di cacao amaro in polvere
- q.b. di zucchero a velo

1) Per prima cosa preparare la crema pasticcera, che, amalgamata con la panna montata, costituirà la crema chantilly per la farcitura dei diplomatici. In una casseruola portare a bollore il mezzo litro di latte con la bacca di vaniglia intera al suo interno. Nel frattempo sbattere le uova con lo zucchero, dopodiché aggiungere la farina e la fecola ben setacciate.

2) Quando il latte avrà raggiunto il bollore, togliere la casseruola dal fuoco, eliminare la bacca di vaniglia e versarvi all'interno il composto di uova, zucchero e polveri. Riporre il tutto sul fuoco e con una frusta continuare ad amalgamare il tutto finché la crema non si addenserà.

3) Quando avrà raggiunto la consistenza desiderata, versare la crema in una terrina fredda e lasciarla raffreddare coperta da una pellicola trasparente a contatto con la superficie della crema (per evitare che si formi quella fastidiosa pellicina di crema asciutta).


4) Mentre la crema riposa, montare la panna, ma senza esagerare ! Quando, poi, la crema sarà perfettamente fredda, amalgamarvi la panna con un movimento dall'alto verso il basso per evitare che si smonti.

5) Dividere a metà i crackers e, con l'aiuto di un sac-a-poche, ricoprirne una metà con un po' di crema chantilly, mettervi nel mezzo un pezzetto di savoiardo imbevuto in un po' di latte al cioccolato (basta scaldare leggermente il latte e sciogliervi un po' di cacao amaro) e ricoprire il tutto prima con un secondo strato di crema, poi con l'altra metà del crackers.


6) Spolverare i "sandwich" di crackers con un po' di zucchero a velo e il gioco è fatto :)

Dei dolcetti buonissimi e molto facili e veloci da preparare, perfetti per gli ospiti dell'ultimo minuto :)

PS: Ricordate di votare il sondaggio in alto a destra !!

sabato 5 novembre 2011

Cannoli siciliani

I cannoli siciliani (vincitori del sondaggio :P) sono probabilmente uno dei dolci italiani più tipici e famosi. Originari della Sicilia, sono costituiti da un involucro di pasta fritta chiamato buccia e una farcitura a base di ricotta fresca. Impossibile resistere a un cannolo ben fatto :P

Mia mamma è di origini siciliane, suo padre era di Palermo ed era uno dei migliori nel preparare i veri cannoli. Dedico, perciò, questa preparazione al mio caro nonno, che mi guarda da lassù e che, ne sono sicura, mi ha dato la giusta ispirazione per preparare questi squisiti dolcetti.

Cannoli siciliani (dosi per circa 20 cannoli):

- 200 gr di farina
- 20 gr di burro (anche se la ricetta originale prevede lo strutto
- 20 gr di zucchero
- 1/2 cucchiaino di cacao amaro in polvere
- 2 tazzine di Marsala o di vino secco (io ho usato il Nero d'Avola)

- 600 gr di ricotta
- 300 gr di zucchero
- 30 gr di cedro candito (o se preferite di zucca candita)
- 30 gr di arancia candita
- 75 gr di cioccolato fondente
- 10 ml di acqua di fiori d'arancio

- olio per friggere (io ho usato una parte di olio e.v.o. e una di olio di semi di girasole)
- q.b. di zucchero a velo
- q.b. di ciliegine candite

1) Per prima cosa preparare la buccia: su una spianatoia formare una fontana con la farina e versarci all'interno il burro fatto a pezzettini molto piccoli, lo zucchero e il cacao.


2) Dopo aver dato una prima amalgamata, aggiungere a mano a mano il Marsala (o il vino) e continuare a lavorare la pasta a mano finché tutti gli ingredienti non saranno ben amalgamati fra loro. La pasta dovrà risultare piuttosto morbida e ruvida. Una volta che l'impasto sarà pronto, lasciarlo riposare in frigo avvolto da una pellicola per circa 2 ore.


3) Nel frattempo preparare la farcia: in una terrina lavorare con un cucchiaio di legno la ricotta e lo zucchero, fino ad ottenere una bella crema liscia e omogenea. Poi, continuando a lavorare il composto, aggiungere l'acqua di fiori d'arancio, i canditi tagliati a cubetti e il cioccolato amaro fatto a scagliette. Dopodiché, coprire la terrina con della pellicola trasparente e mettere il tutto a riposare in frigo.










4) Trascorse le 2 ore che servivano alla pasta per riposare, stenderla con l'aiuto di una macchina stendipasta o con un mattarello fino allo spessore di circa 2 millimetri. Poi, ricavare una sagoma ovale da un cartoncino (ovviamente, non deve essere perfetta) con cui dare alla pasta la giusta forma.


5) Mettere a scaldare l'olio per friggere in un tegame piuttosto capiente. Nel frattempo avvolgere la pasta sagomata attorno all'apposita canna per cannoli come mostrato nella foto, incollando le due estremità con un po' d'acqua.


6) Friggere le bucce in olio bollente finché non saranno dorate, scolarle su della carta da cucina e lasciarle raffreddare.


7) Una volta fredde, farcire le bucce con la crema di ricotta, aiutandosi con un sac-a-poche, quindi decorare i cannoli a piacere con zucchero a velo e canditi.


La preparazione dei cannoli non è delle più semplici, ma il risultato è assicurato: con un po' di pazienza e di attenzione potrete gustare delle vere delizie ! Buon appetito !