mercoledì 31 agosto 2011

Zucchero liquido al 70%

Lo zucchero liquido è una sorta di sciroppo dalla consistenza molto simile a quella dell'acqua utilizzato per la preparazione di cocktails, alcuni dolci e frutta sciroppata. Inoltre, è essenziale per preparare bagne per dolci, alcoliche e non. 

Nonostante in commercio sia molto difficile da trovare, la sua preparazione in casa è, al contrario, molto facile e veloce :)

Zucchero liquido al 70%:

- 7 parti di zucchero (700 gr ad esempio)
- 3 parti d'acqua (300 gr ad esempio)

Dopo aver riposto in una casseruola il giusto quantitativo di zucchero, versarvi tutta l'acqua in una volta sola. Portare dolcemente (a fiamma medio-bassa) il composto a ebollizione, dopodichè lasciarlo addensare leggermente. Quando la consistenza dello sciroppo risulterà simile a quella dell'acqua, ma allo stesso tempo più viscosa, togliere la casseruola dal fuoco e lasciarlo raffreddare, dopodichè versarlo in un contenitore (nel mio caso una bottiglia di vetro).
















Lo zucchero liquido può essere conservato benissimo e piuttosto a lungo a temperatura ambiente (assolutamente non nel frigo) sia in una bottiglia che in un barattolo, pronto ad essere utilizzato in qualsiasi momento :)

martedì 30 agosto 2011

Schiaffi di dama: la mia versione (molto) rustica dei classici baci di dama :P

I baci di dama sono dei piccoli dolcetti tipici della città di Tortona, in Piemonte, chiamati così perchè costituiti da due mini-biscotti che richiamano l'immagine di due labbra intente a baciare :) La mia versione non è così elegante come risulta effettivamente essere quella originale (foto qui di fianco), poichè la forma che ho dato all'impasto da mettere in forno è più simile a quella di un cookie americano che a quella degli originali baci di dama! Comunque, ecco qui la ricetta per la preparazione dei miei "schiaffi di dama" :)

Schiaffi di dama:

- 200 gr di farina 00
- 200 gr di mandorle (meglio se già spellate)
- 200 gr di zucchero
- 200 gr di burro
- 1 bustina di vanillina
- 2 cucchiai di liquore semisecco (io ho usato il Vecchia Romagna)

Per farcire: cioccolato di vario tipo q.b.

Premettendo che l'impasto di questi dolcetti può essere preparato sia a mano che con l'aiuto della planetaria, ammetto di aver preferito l'utilizzo di quest'ultima!

Come ho scritto nella lista degli ingredienti, per questa preparazione c'è bisogno di 200 gr di mandorle, che io ho deciso di comprare sì sbucciate, ma non spellate: la prima cosa che ho dovuto fare, perciò, è stata scottare le mie mandorle in acqua bollente. In questo modo, una volta fredde, ho potuto privarle della loro "pellicina" molto rapidamente e senza alcuno sforzo (viene praticamente via da sola).


Una volta pronte le mandorle, è il momento di tritarle finemente. Nonostante io adori veramente tritare qualsiasi cosa a mano, questa volta non ce l'ho fatta e dopo un po' ho deciso di utilizzare un mini-cutter. Dopo aver setacciato la farina assieme alla vanillina, è il momento di cominciare a preparare l'impasto. Con l'aiuto della planetaria (in cui avremo inserito il gancio) amalgamare la farina setacciata, le mandorle tritate finemente, lo zucchero, il burro ammorbidito a temperatura ambiente e tagliato a pezzetti e il liquore. Per far sì che il burro sciogliendosi troppo non dia problemi, impastare piuttosto velocemente il tutto fino a quando non si sarà formato un panetto di pasta molto morbida (sicuramente più morbida della pasta frolla) e soprattutto molto grumosa. Il panetto deve essere lasciato a riposare in frigorifero per almeno un'ora avvolto nella pellicola trasparente.

Trascorso questo tempo, prima di tutto impostare il forno a 200°C e lasciarlo riscaldare, dopodichè formare con la pasta delle palline grandi circa come noci, schiacciate leggermente da un lato, con forma del tutto casuale e irregolare, che verranno poste a cuocere in forno su una teglia foderata con carta forno fino a quando non avranno raggiunto il giusto grado di colorazione (marroncino pallido). 

Mentre i nostri biscottini raffredderanno, noi prepareremo la farcitura sciogliendo a bagnomaria (o al microonde) il cioccolato che abbiamo scelto. Io ho deciso di sciogliere una parte di cioccolato bianco e una di cioccolato fondente, così da accontentare tutti i gusti.

Una volta freddi, i biscottini dovranno essere uniti a due a due da uno strato non troppo spesso di cioccolato sciolto.

Questi biscotti possono essere farciti anche con ingredienti diversi, come marmellata o miele. Inoltre, in alternativa alle mandorle, si può utilizzare la stessa quantità di nocciole spellate. 

I miei schiaffi di dama possono essere benissimo conservati in una scatola di latta per circa una settimana, ma, soprattutto, sono buonissimi :P


lunedì 29 agosto 2011

Cupcakes di benvenuto :)

Premettendo che non tutte le ricette che utilizzo per le mie creazioni sono state ideate o modificate in qualche modo da me, ringrazio tutti/e coloro che hanno la pazienza e il piacere di condividere i loro segreti in cucina attraverso blog come questo, libri o quant'altro :)

Un cupcake è una mini-torta ideata per essere monoporzione. Solitamente viene decorato proprio come le torte più grandi, con l'utilizzo di impasti di base, come la pasta di zucchero o la crema di burro (di cui io proporrò una delle numerose versioni), che vengono lavorati con l'aggiunta di coloranti alimentari. Nonostante la loro origine sia sconosciuta, le prime ricette per cupcakes risalgono già al XVIII secolo.

Le ricette a cui ho fatto rifermento per la preparazione di questi cupcakes ricoperti con pasta di zucchero e crema al burro derivano da internet, anche se, in alcuni casi, hanno subito qualche piccola modifica!

Cupcakes alla vaniglia (dosi per circa 15 cupcakes):

- 115gr di burro a temperatura ambiente
- 130gr di zucchero
- 3 uova
- 1/2 bacca di vaniglia (o aroma di vaniglia)
- 210gr di farina 00
- 1 cucchiaino e 1/2 di lievito chimico o baking
- un pizzico di sale
- 60 ml di latte (approssimativo)

Dopo aver sbattuto con un frullino elettrico il burro con lo zucchero, amalgamare un uovo per volta e proseguire con il successivo solo quando il primo sarà del tutto assorbito. Nel caso della bacca di vaniglia, prelevare dal suo interno i semi (incidendola verticalmente e aiutandosi con un coltello) e inserirli nell'impasto. A parte setacciare la farina insieme al lievito e aggiungervi un pizzico di sale. Amalgamare poco per volta l'insieme di ingredienti solidi a quelli liquidi lavorando l'impasto con un cucchiaio di legno o una spatola (un "leccapentola" per intenderci!), dopodichè aggiungere il latte a filo, continuando a mescolare. L'impasto finale dovrà risultare liscio e piuttosto denso, ma non troppo! Dopo aver versato il composto negli appositi pirottini, infornare il tutto a 180°C (forno preriscaldato) per una ventina di minuti.

Crema di burro:

- 125gr di burro a temperatura ambiente
- 250gr di zucchero a velo
- latte q.b. (circa 3 cucchiai)
- aroma di vaniglia q.b.
- colorante alimentare (va bene sia quello liquido che quello gel)

Con un frullino elettrico lavorare il burro con lo zucchero a velo, fino ad ottenere un bel composto morbido, bianco e spumoso. Mescolare l'aroma di vaniglia con il latte, dopodichè aggiungerlo a poco a poco nella montata di burro. Il composto finale dovrà risultare molto compatto, ma non duro: deve avere una consistenza adatta all'utilizzo in sac a poche (la sacca da pasticcere). A seconda del colore che si vuole ottenere per la decorazione, amalgamare alla crema di burro più o meno colorante.

Pasta di zucchero:

- 30ml di acqua
- 5gr di gelatina (in fogli o in polvere)
- 50gr di glucosio liquido (essendo difficile da reperire, può essere sostituito con il miele)
- 450gr di zucchero a velo
- coloranti alimentari (liquidi o in gel)

Dopo aver messo a bagno la gelatina nei 30ml di acqua a temperatura ambiente, scaldare in pentolino il gucosio (o il miele) a fiamma bassissima. Una volta che la gelatina sarà pronta (cioè che l'acqua sarà stata assorbita da quella in polvere, o che quella in fogli sarà completamente ammorbidita), versare tutto il contenuto della bacinella, acqua e gelatina, nel pentolino con il glucosio, mantenendo la fiamma molto bassa. Il composto non deve assolutamente bollire, poichè deve solo raggiungere una consistenza come quella dell'acqua: molto liquida. Nel frattempo setacciare minuziosamente lo zucchero a velo nel recipiente della planetaria, dove verrà versato il composto caldo. Lasciar lavorare la macchina con il gancio (nè la frusta nè la foglia sono adatte a questa lavorazione), finchè non si sarà formata una sorta di palla bianca: ecco la nostra pasta di zucchero pronta! Se il composto risulta troppo morbido, lavorare con ancora un po' di zucchero a velo; nel caso contrario lavorare la pasta con l'aggiunta di pochissima acqua. Anche in questo caso prelevare una parte di impasto e lavorarla con più o meno colorante a seconda dell'intensità di colore che si vuole ottenere.

Ecco i miei primissimi (e si vede!) cupcakes decorati :)